Chi, per la prima volta, prova una ricetta di Luca
Montersino, non può fare a
meno di cercarne subito delle altre. La chiamano “montersinite”.
Io credo di esserne affetta. Ho trovato questa ricetta sul web che è tratta dal
libro “Croissant e Biscotti” ed
è stato subito colpo di fulmine!
Il
fatto che tra gli ingredienti non ci fosse la presenza né del burro, né
dell’olio e neppure delle uova mi ha spinto a provarla senza sensi di colpa.
Dalle
mie parti la ricotta di pecora è un miraggio, puoi cercarla per giorni, ma non
la trovi. Cosa ho fatto? Ho comprato un fuscello di ricotta vaccina e per
ottenere una consistenza più “asciutta”, tipo quella della ricotta di pecora,
l’ho utilizzata il giorno dopo.
Il
risultato è stato ottimo. Sono delle brioches leggerissime ed estremamente
soffici, al punto che si sciolgono in bocca!
L’altra
variazione che ho apportato è la riduzione della quantità di zucchero in
quanto non amo i dolci molto zuccherati.
Ecco a
voi la ricetta:
TRECCINE DI RICOTTA
250 g
farina
250 g
zucchero (io 170 g)
375 g
ricotta di pecora (io ricotta vaccina)
8 g
lievito per dolci
5 g sale
1g di
olio essenziale di limone, oppure buccia grattugiata
Per la
copertura:
uovo
battuto (oppure latte)
zucchero
semolato
Mettere
tutti gli ingredienti in una ciotola e impastate fino ad ottenere un impasto
liscio, ma non eccessivamente lavorato.
Formare
delle palline di circa 60 g ciascuna, che andranno successivamente lavorate in
piccoli fimoni e poi in trecce. Adagiare le treccine su una teglia rivestita di
carta da forno e spennellare con il latte. Spolverizzare con zucchero semolato
e cuocere a 150° per circa 20’ (io a 170°).
Ho
letto su alcuni blog che è anche possibile congelarle. Io non ho avuto modo di
sperimentare ciò in quanto sono tutte terminate in giornata!
Io ho
dimenticato di spennellare con il latte la superficie delle treccine, voi mi
raccomando fatelo XD
Ciao Golosina, ci fa piacere contraccambiare la visita... (abbiamo anche provato a unirci ai tuoi lettori, ma dicono che stasera non funziona, domani riproviamo ;))))
RispondiEliminaEheheh pugliese anche tu! Marito di Manduria :D
Ti rubiamo di sicuro la ricetta dei tarallini...
Bacioni
Tiziana & Alessia
Grazie per essere passate da me! io sono della provincia di Bari
EliminaBisognerebbe brindare a questa nostra conoscenza con un bel primitivo di Manduria, giusto per restare in zona XD
Ricambio con piacere la tua visita e scopro il tuo blog pieno di belle ricette! La montersinite è azzeccatissimo come termine, ha preso anche me e sono d'accordo nel dire che Montersino è un grande maestro di pasticceria in tutti i sensi.
RispondiEliminaQueste treccine non le conoscevo e prendo nota della ricetta. A presto :-)
Ada
Sugar, ti consiglio di provarle, sono ottime :)
EliminaNon riesco ad aggiungermi ai tuoi lettori. Sorry. Riproverò. :-)
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